Giornata Nazionale degli Alberi. Infanzia
In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi si offre l’opportunità di far riflettere bambini e adulti sulla straordinaria importanza di rispettare gli alberi e l’ambiente per la vita dell’essere umano.
Agli alunni della scuola dell’Infanzia “Agazzi”,“Don Milani”, “Gagliardi – Gadaleta”, “Paul Harris” e “San Pio” sono state proposte tante e diversificate attività di osservazione dell’ambiente circostante.
Infatti, nelle giornate del 20 e 22 novembre 2024 gli alunni dei plessi di scuola dell'Infanzia “San Pio” e “Gagliardi – Gadaleta” hanno partecipato alla visita guidata al Parco Naturale Lama Martina. Le guide di “Naturalia”, nella persona di Vittoria e Valentina, hanno condotto i bambini sul sentiero battuto raccontando storie di alberi fino ad arrivare dal “Nonno Carrubo”. Hanno abbracciato e ringraziato un grande albero, ai piedi del quale hanno consumato la loro merenda nel pieno rispetto delle regole del Parco. Da veri esploratori hanno potuto conoscere ed osservare il vero tesoro di Lama Martina: la biodiversità.
Poiché durante l’intera giornata del 21 novembre si riflette su base Nazionale sull’importanza degli alberi e dei boschi anche dal gli alunni della Scuola dell’Infanzia “Agazzi”, “Don Milani”,“Paul Harris” hanno intrapreso la lettura di diverse storie e albi illustrati con protagonisti variegati. Tra questi racconti si evidenzia l’insegnamento di Filèmone e Bàuci, protagonisti di un episodio della mitologia classica tramandato nell’ottavo libro della Metamorfosi di Ovidio i quali vogliono sottolineare l’esperienza di aver vissuto molti anni uniti pur quando sono stati trasformati in alberi, l’uno in quercia e l’altra in tiglio, uniti per sempre dal tronco.
Inoltre, il percorso vissuto nelle ore di religione, ha permesso ai piccoli alunni di riflettere attraverso la bellezza delle parole e delle immagini sviscerando l’albo illustrato “A scuola con gli alberi” e riflettendo sul messaggio conclusivo che veniva fuori proprio dagli alberi stessi attraverso un gioco di parole che mettendosi in ordine recitavano: “C’è una sola felicità nella vita: amare ed essere amati”.